In premessa preciso che questo spazio web è complementare all’opera scritta che, a distanza di tre anni da quegli eventi, mi appresto a concludere. Ma i libri si sa, sono fatti di parole che lasciano largo spazio all’immaginazione ed interpretazione.
Nonostante ciò, la fantasia talvolta non riesce a raggiungere ciò che costituisce la cruda realtà, superando di fatto la prima. Allora accade che una foto possa surclassare ogni umana immaginazione, congelando istanti che nemmeno il miglior narratore sarebbe in grado di descrivere.
Pertanto quale miglior soluzione per raccontare quei tragici accadimenti se non per immagini ?
Così ecco qui il diario di quei 400 giorni raccontato, non a caso, con scatti rigorosamente in bianco e nero.
Tale scelta, già di per sé drammatica, cerca di raccontare in maniera discreta la tragedia, glissando accuratamente sui colori, che lascerebbero trasparire aspetti più crudi, risultando irriguardosi di chi, in tali circostanze, ha perso la vita, i propri cari, tutto !
E’ proprio per tale ragione che in questo diario non ho ritenuto pertinente la presenza d’immagini che documentino la strage. Questo spazio vuole essere il taccuino dell’intero lavoro svolto in quelle aree, non costituito esclusivamente dai recuperi dei primissimi giorni, ma anche da una mole immensa di altrettante imprescindibili incombenze.
Per concludere con una breve nota biografica aggiungo che, nel periodo compreso tra l’agosto 2016 ed il settembre 2017, ho affiancato continuativamente il Comandante della Compagnia Carabinieri di Cittàducale (RI).
Negli immediati accadimenti sismici del 24 agosto 2016 sono stato impiegato nel Comune di Amatrice in operazioni di recupero. Impiegato poi nel Comune di Accumoli con molteplici funzioni e come coordinatore presso il C.O.C. (Centro Operativo Comunale) del medesimo Comune. Ciò unitamente a tutte le Autorità presenti nel cratere sismico, tra i quali il Dipartimento della Protezione Civile per la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Sindaco e Giunta Comunale di Accumoli ed Amatrice, Polizia di Stato, Vigili del Fuoco, Tecnici dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), scienziati e ricercatori di ogni parte del mondo.
Quale specializzato in Guerra Nucleare, Batteriologica e Chimica, ho a lungo fronteggiato il recupero e lo smaltimento di materiali organici deterioratisi a causa della prolungata assenza di energia elettrica, circostanza che, in tali frangenti, è origine di batteri letali per l’uomo.
Per tutto il perdurare di tale periodo ho proseguito l’attività di soccorso, anti-sciacallaggio, recupero di armi, preziosi, nonché sostegno morale e logistico alle popolazioni colpite.
Walter Meloni