Nella seconda fase del mio impiego nel cratere sismico, sono stato principalmente destinato al Comune di Accumoli, quale affiancato al Comandante della Compagnia Carabinieri di Cittaducale (RI), Maggiore Emanuela Cervellera.
Rispetto al primo periodo, per altro coadiuvato dai Militari del Comando Provinciale Carabinieri di Viterbo, qui l’impegno fu in solitario. Lo sforzo fu decisamente superiore e prolungato, in quanto il Comune di Accumoli uno dei più duramente colpiti dagli eventi sismici del 2016 e 2017. Se la devastazione fu parziale dopo il 24 agosto 2016, divenne completa nell’ottobre 2016, con le due scosse del 26 e quella apocalittica della mattina del 30. Nel corso dell’ultima delle grandi scosse, quella del 18 gennaio 2017, il terremoto oramai non trovò più nulla da distruggere.
Nelle Gallerie sottostanti sono cristallizzati solo alcuni dei momenti più significativi della mia permanenza in tale area. Selezionare l’immagine desiderata per ingrandirla.
Nel corso di una breve visita nel Comune di Accumoli, avvenuta al termine di agosto 2016, riuscivo a cogliere queste immagini di un luogo che, inconsapevolmente, mi avrebbe poi impegnato per oltre un anno. | ||
Al mio impiego in Accumoli fui alloggiato per un mese al Campo Laives della Frazione di Sommati. Anche se l’impressione inganna sapevo che quella sistemazione era d’eccellenza, considerate le difficoltà dei terremotati, che invece non disponevano di nulla. | ||
Il 14 settembre 2016, all’interno del Salumificio Sa.No., sede del C.O.C. di Accumoli, ricevemmo il container che avrebbe costituito il Comando Stazione Carabinieri provvisorio. Era un primo segno di apparente normalità. | ||
Il 2 novembre, dopo la potente scossa del 30 ottobre, fummo costretti a rimodulare tutto il posizionamento del C.O.C. e quindi anche del nostro Container/Comando. Così fu deciso il primo ricollocamento, in un’area più sicura ed esterna al Salumificio, dichiarato inagibile. | ||
Uno dei passaggi salienti fu certamente quello di supervisionare personalmente i lavori di preparazione e messa in opera dei Containers modulari che sarebbero poi andati a costituire il nuovo Comando Stazione Carabinieri di Accumoli. Fu certamente un lavoro lungo che necessitò di tutto il mese di febbraio 2017. Le difficoltà furono date anche da un consistente strato di giacchio durissimo formatosi nel sottosuolo durante il rigido inverso. Grazie al nostro impegno, anche economico, riuscimmo ad adornarlo adeguatamente e farne un ambiente accogliente. Lo fornimmo anche di due pennoni con relative bandiere. Tale struttura ci portò ad abbandonare definitivamente il CORIMEC blindato che fino ad allora ci aveva ospitati e protetti. | ||
A proposito della nuova sede del Comando Stazione Carabinieri di Accumoli, ammetto che ci dovemmo impegnare in prima persona per effettuare molti dei lavori necessari. In quel frangente ci scoprimmo muratori, carpentieri, idraulici, elettricisti e perfino arredatori. | ||